Gianluca Nicoletti, giornalista ma soprattutto papà super attivo di un figlio autistico, è riuscito a portare avanti un altro progetto per sostenere le famiglie come la sua.
Dopo aver contribuito alla realizzazione dell’app che segnala chi occupa abusivamente un posto auto per portatori di handicap, è riuscito a mettere insieme ricercatori e finanziatori per trasformare in realtà l’idea di un localizzatore per ridurre il rischio di scomparsa di persone autistiche o con altre patologie, come l’Alzheimer.
Ad aiutarlo concretamente Fondazione Vodafone che da subito ha creduto nel progetto, «una possibilità concreta di realizzare il primo vero ausilio tecnologico studiato appositamente per dare maggiore sicurezza di movimento e quindi facilitare l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone autistiche», dice Nicoletti.
Al progetto lavora un gruppo di esperti formato da medici, psicologi, educatori, informatici e designer per realizzare un dispositivo facile da indossare per persone che possono essere infastidite anche da oggetti e indumenti di uso comune ed efficiente nell’avvisare subito chi deve prendersene cura.
La presentazione dei primi due prototipi del progetto è prevista per settembre, seguirà poi una fase di sperimentazione sul campo per perfezionare il prodotto.
Siamo sicuri che questo progetto possa portare grandi benefici ai nostri ragazzi. Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi!