Nel giro di due anni gli uomini di Inzaghi sono passati dal trauma per uno scudetto sfumato alla gioia per la seconda stella raggiunta nel modo più nobile

 

Tutto è compiuto, e la scalata verso il raggiungimento della seconda stella è finalmente terminata.

Nella serata di lunedì, 22 aprile, battendo per 2-1 il Milan, l’Inter si aggiudica aritmeticamente il ventesimo scudetto della sua storia, a 3 anni di distanza dall’ultimo successo con Antonio Conte in panchina, con 5 giornate di anticipo, essendo ben 17 i punti di vantaggio nei confronti dei rivali cittadini.

Un successo strameritato se si pensa ai vari numeri da primato che hanno caratterizzato la cavalcata degli uomini di Simone Inzaghi, che hanno dimostrato di volere a tutti i costi il prestigioso traguardo fin dal ritiro della scorsa estate. In realtà la voglia di rivalsa dell’ambiente interista parte da lontano, dalla grande delusione per il campionato perso due anni fa a vantaggio proprio dei cugini milanisti, con tanto di aggancio a quota 19 da parte dei cugini nell’albo d’oro della Serie A, per quanto riguarda gli scudetti vinti.

Esattamente due anni fa, il 27 aprile 2022, allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna va di scena la gara tra Bologna e Inter, in programma alla ventesima giornata, ma rinviata a cause delle note problematiche legate all’ancora presente Covid. I nerazzurri dopo la rocambolesca e contestata sconfitta nel derby del 5 febbraio ha accusato il contraccolpo, incontrando difficoltà nei due mesi successivi, favorendo così il sorpasso del Milan in vetta.

La situazione sembra essersi stabilizzata tanto che in caso di vittoria contro i rossoblu gli uomini di Inzaghi tornerebbero al comando della classifica, a un mese scarso dalla conclusione del campionato. Dopo essere passati in vantaggio in avvio di gara con una prodezza di Perisic, l’Inter subisce il gol del pareggio da Arnautovic e nella ripresa attacca in maniera confusionaria alla ricerca del nuovo vantaggio e a 10 minuti dalla fine il portiere di riserva Radu completa la frittata, mandando nella propria porta un passaggio innocuo dello stesso Perisic.

La sconfitta per 2-1 costa il -2 in classifica nei confronti dei rossoneri, distacco che sarà definitivo date le vittorie di entrambe le squadre nelle ultime 4 giornate.

 

Autore: Davide Carrieri