Sabato 17 febbraio 2024, l’escursione di DIESIS a San Colombano al Lambro

Il 17 febbraio scorso con il gruppo trekking DIESIS abbiamo fatto una bella escursione sulle colline di San Colombano al Lambro, che si trova tra Lodi e Milano.

Ci siamo incontrati alle ore 8:00 presso la Stazione Centrale di Milano e abbiamo preso il treno regionale per Pavia alle ore 8:25 dovendo effettuare un cambio proprio a Pavia, prendendo un altro treno regionale per Miradolo Terme paese da cui abbiamo iniziato il nostro trek.

Fortunatamente era una giornata soleggiata e non particolarmente fredda nonostante fosse ancora inverno.

Essendo un trek collinare non è stato impegnativo dal punto di vista del dislivello in salita e discesa (solo 190 m), ma piuttosto in termini di lunghezza (11 km). Tra l’altro il percorso si sviluppa sulla famosa via Francigena.

La prima frazione incontrata dopo Miradolo Terme è stata Valbissera, poi Madonna dei Monti, Collina della Croce e San Colombano al Lambro dove ci siamo fermati in un parco per il pranzo al sacco e abbiamo concluso la prima parte della giornata.

Quello che più mi ha affascinata di questa prima parte del percorso sono stati i vigneti poiché questa zona è ricca di produzione enologica. I vigneti devono essere esposti al sole per garantire un’adeguata maturazione.

Il paese più caratteristico di questo trek è appunto San Colombano al Lambro, comune di 7.300 abitanti circa, noto soprattutto per la produzione doc del vino omonimo. È situato tra Lodi e Pavia, ma fa provincia con Milano perché, anticamente, si era rilevata un’ottima strategia dal punto di vista economico per favorire lo scambio del vino prodotto.

San Colombano è noto anche per essere il paese natale del Beato don Carlo Gnocchi di cui esternamente abbiamo visto anche la casa natia.

Dopo il pranzo abbiamo proseguito per Costa Regina e Chignolo Po dove abbiamo terminato la nostra passeggiata e ripreso il treno per tornare a Milano.

A livello personale di questa esperienza, ma in generale sempre con tutti i trekking, mi porto a casa la gioia di aver trascorso una giornata in compagnia di tanti ragazzi fantastici e questo, soprattutto, lo dobbiamo a Carmelo che, ormai da qualche anno, ci ha fatto scoprire la bellezza di camminare insieme.

Questo “camminare insieme” in realtà l’abbiamo trasportato in un discorso più ampio nel corso degli anni perché il trekking ci ha fatto scoprire che, nella fatica del viaggio e restando uniti, possiamo sempre contare gli uni sugli altri superando insieme gli ostacoli che il viaggio più complesso della vita ci pone.

 

Autrice: Micol Vessia