La domanda delle famiglie
Come si può capire se a una persona sono state riconosciute o meno residue capacità lavorative e quindi può fare tirocini o esperienze lavorative?
Cosa sono i tirocini finalizzati all’inclusione sociale?
Quali sono i requisiti per potervi accedere?
La risposta dell’esperto
Per comprendere i documenti ricevuti da INPS (invalidità civile, disabilità e handicap) bisogna cercare di leggerli con attenzione. Qualora si rilevino aspetti poco chiari o poco comprensibili, è opportuno rivolgersi in modo formale a Centro per l’Impiego di riferimento oppure – nel caso in cui il verbale ex L.68/99 non fornisce indicazioni dettagliate circa l’avviamento lavorativo – fare redigere una relazione suppletiva a un medico del lavoro esperto nella materia in riferimento alla Relazione Conclusiva ex L.68/99 e alla eventuale ulteriore documentazione clinica recente.
Nel caso in cui il soggetto da avviare al lavoro protetto, presenti difficoltà notevoli a questo fine, è opportuno optare per i “tirocini di inclusione” nell’ambito di Cooperative Sociali di tipo A, almeno in fase iniziale e con finalità terapeutiche e relazionali; quelle con finalità lavorative – Cooperative di tipo B – si prenderanno in considerazione strada facendo, in secondo tempo e con il miglioramento delle condizioni del soggetto interessato.