Abbiamo chiesto a Cristina Meneghin, HR Manager di Testori Group, la sua opinione sui tirocini dei nostri ragazzi.

Ecco cosa ci ha raccontato:

“Quando l’Associazione DIESIS ci ha proposto questo progetto abbiamo subito intravisto una bella opportunità di contribuire concretamente allo sviluppo della nostra responsabilità sociale, argomento di grande attualità e valore tra le aziende. Guidati dall’Associazione, abbiamo individuato le attività da assegnare ai ragazzi, riconoscendo quanto le loro attitudini siano davvero preziose per lo svolgimento di tutti quei compiti semplici ed un po’ ripetitivi ma necessari per una gestione efficace del lavoro.

A pochi giorni dall’inizio di questa esperienza però è sopraggiunta un po’ di preoccupazione. Nessuno di noi aveva avuto modo di conoscere da vicino la realtà dell’autismo e tutti noi avevamo paura di dire o fare qualcosa di sbagliato nel relazionarci ai ragazzi.

A tal proposito è stato davvero utile dialogare con il Presidente dell’Associazione Angelo Chiodi, che ci ha preparati a questo incontro sciogliendo i nostri dubbi e rispondendo alle nostre domande. Angelo ci ha raccontato di Marco, Francesco e Stefano, della loro personalità e delle loro esperienze pregresse, aiutandoci a capire come interagire con loro.

Il primo giorno di tirocinio le nostre preoccupazioni sono subito svanite e ci siamo accorti, grazie anche alla presenza delle educatrici presenti, che non è affatto difficile trovare un punto di contatto.

Io e Valentina lavoriamo con Marco e questa esperienza ci sta regalando tante sorprese.

Marco si sta occupando di digitalizzare le cartelle dei nostri dipendenti, analizza i documenti presenti in forma cartacea (e non è affatto semplice considerata la quantità e molteplicità di tipologie presenti!) effettua una scansione del documento in pdf e lo carica all’interno del gestionale Zucchetti.

Marco è sempre molto concentrato e produttivo, ci chiede feedback sul suo operato e delle spiegazioni se qualcosa non gli è chiaro, ma lo fa sempre con molta discrezione perché non vuole interrompere le nostre attività. Alle 16.30 solitamente andiamo a prendere un caffè ai distributori automatici, imparando a conoscerci anche al di fuori dell’attività lavorativa e chiacchierando del più e del meno.

Qualche giorno fa Marco mi ha inviato la richiesta di contatto su LinkedIn e mi sono sentita molto orgogliosa nel leggere la sua nuova mansione all’interno del suo profilo: assistente di ufficio presso Testori Group.

Dietro a questa iniziativa non c’è solo il desiderio di aggiornare il suo curriculum. Io colgo un senso di appartenenza al gruppo, un desiderio di relazione e – soprattutto – uno “star bene” che emoziona.”

 

Il progetto di inserimento dei ragazzi presso l’azienda è stato realizzato grazie al contributo dell’8 per mille della Chiesa Valdese.