Per noi, è il 2 aprile ogni giorno…

Il 2 aprile Angelo sta pensando che la prossima settimana parlerà con l’azienda presso la quale inizieranno il prossimo tirocinio alcuni dei ragazzi e delle ragazze di DIESIS.

Paola, il 2 aprile, riceve due email: quella di un genitore che chiede informazioni sul primo weekend disponibile a San Zenone per allenare le autonomie e quella di uno dei ragazzi che conferma la sua partecipazione ad AUTbook il martedì successivo.

Luca e Raffaella invece al mattino presto pensano a cosa mettere nello zaino per partecipare alla prossima uscita di trekking con Carmelo.

Valentina e Sara sono impegnate, anche di sabato, per la chiusura del secondo numero di In&AUT, voci tra le righe.

Il 2 aprile, come in altri sabati dell’anno, Micol si ricorda che lunedì, appena arrivata in ufficio, dovrà inviare una email per completare il lavoro che sta seguendo.

Flavio, Alessandro, Erica, Letizia e Valentina stanno controllando il numero di iscritti alle nuove attività in programma:

  • Le so tutte
  • Corso di inglese
  • Gruppo di parola
  • Corso di falegnameria

Cristina sta leggendo le ultime notizie arrivate dal patronato per trovare il modo migliore di semplificare la burocrazia e le informazioni rendendole utili e disponibili alle famiglie con il progetto AUTinfo.

Sanny e Daniele sono invece a Casa Solidale con il gruppo di ragazze e ragazzi che partecipano a PEERS, il laboratorio di educazione e arricchimento delle abilità relazionali.

Il 2 aprile è un giorno normale per DIESIS, “normale” come tutti gli altri giorni dell’anno, pensando e progettando il futuro, un giorno di impegno concreto per rendere sempre più autonomi le ragazze e i ragazzi autistici che ne fanno parte, un giorno nel quale si lavora per sensibilizzare per la consapevolezza sull’autismo con lo stesso impegno di sempre, dal 2010 ad oggi.

E tu, cosa farai il 2 aprile?

 

“La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza.”

(Gregory Bateson)