I servizi aeroportuali di Mundys testati dai ragazzi di DIESIS, con il supporto di Fondazione Adecco, per diventare sempre più Autism-friendly
Come rendere sempre più inclusivi i servizi offerti in un aeroporto? Chiedendo direttamente consiglio a chi viaggia.
Parte da questo presupposto l’esigenza di Mundys, società leader nei servizi dedicati alla mobilità, di mettere alla prova l’offerta dei suoi aeroporti per le persone autistiche.
Mundys ha conosciuto DIESIS qualche mese fa quando, grazie al progetto “Coloriamo l’invisibile” di Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, ha inserito nel suo organico uno dei nostri ragazzi.
Vista l’esperienza positiva ma, soprattutto, capito il bisogno di attenzioni particolari per creare le condizioni ottimali come posto di lavoro, l’azienda ha deciso di far tesoro di quanto fatto anche da un punto di vista più ampio: ho creato un ambiente di lavoro migliore per un dipendente con pochi accorgimenti, perché non rendere i luoghi che gestisco migliori per tutte le persone autistiche?
Detto, fatto!
Martedì 25 luglio, Matteo, Nicola e Carlo sono partiti da Milano Linate per Roma Fiumicino e… hanno preso appunti!
Insieme a loro la tutor Sara, Alessandro di Fondazione Adecco e Anna Chiara, sorella di Carlo, che si è aggiunta al gruppo per dare un feedback anche dal punto di vista dei familiari che accompagnano i ragazzi.
È facile per un ragazzo autistico, che voglia viaggiare in autonomia, trovare nell’area delle Partenze i banchi per il check-in? E passare i controlli? E nel tempo di attesa del volo, ci sono spazi che possano mettere maggiormente a proprio agio?
L’arrivo a e la ripartenza da Fiumicino hanno permesso poi altre valutazioni.
Un ottimo pranzo tutti insieme ha dato ancora più gusto all’esperienza!
Ora Mundys valuterà i feedback dati dai ragazzi, ottimi spunti di riflessione per lavorare a un miglioramento continuo, come abitudine di questa azienda innovativa. Tra i suggerimenti: l’utilità di un’app per orientarsi meglio in aeroporto e la possibilità di avere a disposizione una saletta per decomprimere dopo tante sollecitazioni esterne.
Rimane da augurare buon lavoro a Mundys e ringraziare per questa bella occasione di confronto.