#coloriamolinvisibile un pomeriggio di storie, risultati e nuove prospettive
Mercoledì 25 giugno, presso AUTelier – Vestiamo un mondo migliore, si è tenuto l’incontro “Coloriamo l’invisibile – Al lavoro per l’autismo”, organizzato da DIESIS aps e Fondazione Adecco. Un momento ricco di contenuti e testimonianze per fare il punto sul percorso condiviso di inclusione lavorativa delle persone nello spettro autistico, avviato da anni con il progetto #coloriamolinvisibile.
Alla presenza di HR manager, consulenti aziendali e rappresentanti del mondo del lavoro, abbiamo ascoltato le esperienze di Davide Carrieri, Giulia Calvani, Niccolò Pozzi e Matteo Perrotti, che hanno raccontato con autenticità il loro ingresso in azienda, le sfide e i successi.
Accanto a loro, sono intervenuti anche i referenti di alcune delle aziende che hanno aderito al progetto – EY, Perfetti Van Melle e DUAL Italia. Con loro abbiamo parlato non solo di tutti i lati positivi riscontrati ma anche delle difficoltà avute inizialmente e di come siano sempre state trovate soluzioni tempestive che hanno portato a risultati superiori alle aspettative.
Sara Selicato, job coach e responsabile del progetto Tutoriamoci di DIESIS, ha spiegato come il supporto personalizzato svolga un ruolo cruciale nell’avvio e nella tenuta dei percorsi di inserimento lavorativo.
Ad aprire l’incontro sono stati Francesco Reale, Segretario generale di Fondazione Adecco, e Roberto Saccò, Presidente di DIESIS, che hanno ribadito come la collaborazione tra le due realtà sia l’effettiva chiave del successo di questa iniziativa. Nel corso del pomeriggio si è infatti parlato non solo dei grandi successi ottenuti ma anche delle difficoltà incontrate e delle soluzioni tempestive che hanno permesso di superarle, grazie a un approccio flessibile e attento alle specificità.
Luigi Moranduzzo, Presidente della Cooperativa sociale AUTelier, ha sottolineato poi come, anche per le aziende che non possono accogliere direttamente persone autistiche nel proprio organico, sia possibile sostenere percorsi di autonomia lavorativa e di vita attivando i servizi offerti dalla cooperativa.
In chiusura, Valentina Bensi, ideatrice del progetto Spazio OUT AUT – Libertà di essere, ha rilanciato l’invito a tutte le aziende presenti: tornare a settembre per raccontare alla redazione OUT AUT le proprie politiche di Diversity & Inclusion. Perché oggi più che mai è fondamentale dare spazio e voce a esempi concreti di equità, accessibilità e inclusione delle fragilità, di qualunque tipo siano, per contribuire concretamente a creare un mondo migliore.
L’ultimo intervento è stato affidato a Carlo Altieri, tirocinante di AUTelier, che ha invitato i presenti a visitare il negozio per conoscere più da vicino l’esperienza vissuta da lui e dagli altri ragazzi del team.
Grazie a tutte e tutti per l’ascolto, la partecipazione e l’interesse autentico.
Ci rivediamo presto, con nuovi racconti e nuovi progetti da condividere.