A conclusione del primo modulo annuale del percorso PEERS, vediamo insieme i risultati raggiunti

Il primo gruppo di ragazze e ragazzi ha concluso il progetto PEERS.

Il progetto  “PEERS – laboratorio esperienziale di abilità sociali per giovani con disturbi dello spettro autistico” è stato realizzato grazie anche al contributo di  Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus.

Focus del progetto è quello di favorire lo sviluppo e il rinforzo delle abilità sociali, relative alla creazione e al mantenimento delle amicizie e delle relazioni romantiche, e fornire consigli sulla gestione di altri aspetti della relazione come i conflitti, il rifiuto e il bullismo.

Guidati dai loro Social coach, i ragazzi e le ragazze hanno creato metodologie di risposta, uniche per ognuno di loro, che li aiutino nel

  • contenere lo stress derivato dalle interazioni sociali
  • evitare il masking e lo stress nelle situazioni di confronto e interazione sociale
  • elaborare nuove strategie di funzionamento sociale

Alla fine di questa prima parte di un percorso della durata complessiva di 3 anni, sono stati misurati i risultati raggiunti dai partecipanti, facendo compilare loro 3 questionari.

Al gruppo dei partecipanti del gruppo PEERS per giovani adulti, composto da un gruppo eterogeneo per quanto riguarda il genere e per età, sono stati somministrati tre questionari relativi alla valutazione delle conoscenze generali delle abilità relazionali, alla rilevazione dell’ansia sociale e della qualità generale delle interazioni con l’altro.

  1. Test of Adolescent and Adult Social Skills Knowledge-Revised (TAASSK-R): composto da 60 domande con due possibilità di risposta, valuta il grado di conoscenza delle abilità sociali e quindi dei contenuti specifici trattati all’interno del corso PEERS. Il questionario è stato fatto compilare sia a metà percorso che alla fine e il miglioramento tra la 1° e la 2° fase di somministrazione è stato evidente; tutti i partecipanti hanno registrato un miglioramento, nessun partecipante ha ottenuto punteggi inferiori riguardo alla conoscenza delle competenze sociali nella fase 2° rispetto alla fase 1° e quindi precedente alla partecipazione del progetto PEERS.
  2. Quality of Socialization Questionnaire-Adolescent and YA (QSQ-AYA), composta da 30 domande con risposta a scala Likert che va da un punteggio da 1 a 5, indaga i pensieri che le persone possono fare quando si trovano a dover affrontare situazioni sociali differenti. Il questionario ha evidenziato un abbassamento evidente dell’ansia e della preoccupazione sociale.
  3. Social Interaction Self-Statement Test (SISST), composta da 12 domande con risposta a scala Likert, indaga la qualità delle interazioni sociali con gli altri valutando anche la quantità degli incontri con gli amici sia organizzati dal partecipante che quelli a cui è stato invitato da altri nel mese precedente alla somministrazione del questionario. Anche in questo caso è risultato un miglioramento sostanziale della qualità delle interazioni sociali per tutti i partecipanti in termini di condivisione, di divertimento, di apprezzamento reciproco e di assenza di prevaricazione di uno sull’altro.

L’esperienza è risultata quindi ottima sia per i Social coach che per i partecipanti.

Attendiamo quindi il proseguo di questa esperienza e la partenza di nuovi gruppi.

Si ringrazia per il sostegno